by Domenico Passalacqua
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by Domenico Passalacqua
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Ciao a tutti,
Non poteva essere che una splendida serata, dove la musica dell’immenso Fabrizio De Andrè e la solidarietà hanno formato un connubio vincente, ad aprire il calendario degli eventi estivi del Real Collegio.
Sold out per lo spettacolo “C’è amore un po’ per tutti e tutti quanto hanno una amore” del gruppo livornese “La Cattiva Strada”, il cui incasso è stato devoluto interamente, per lo sviluppo delle proprie attività, all’Associazione Onlus Luccasenzabarriere.
I testi delle più celebri canzoni del cantautore genovese, inoltre, sono state veramente fruibili a tutto il pubblico poiché, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi, l’intero spettacolo è stato tradotto alle persone non udenti.
Un segnale importante che dimostra come Lucca sia una città aperta a tutti, nessuno escluso, supportata dalla magia venutasi a creare grazie a quella combinazione di musica, parole, immagini e sentimenti, il tutto in un scenario adatto ad eventi di tale genere.
Alla serata erano presenti il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini, il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore al sociale del comune di Lucca Valeria Giglioli, il presidente della commissione sociale di Lucca Pilade Ciardetti, la consigliera provinciale Teresa Leone e la dirigente generale dell’ufficio scolastico regionale Donatella Buonriposi. La serata, patrocinata sia dal comune di Lucca che dalla provincia, si è avvalsa della collaborazione dell’Ens e dell’Associazione Sentieri di Felicità.
“Dopo il periodo difficile che abbiamo vissuto, il successo di questa bella serata di musica all’insegna della beneficenza certifica la ripartenza della città.” – è il commento di Francesco Franceschini, presidente del Real Collegio.
Sulla stessa lunghezza d’onda il parere del primo cittadino di Lucca Alessandro Tambellini, grande amante musicale di Fabrizio De Andrè. “La riapertura del Real Collegio è coincisa con una splendida serata musicale: sono felice non solo per la qualità dell’evento ma soprattutto perché la serata inaugurale della rassegna estiva è stata affidata a Luccasenzabarriere. Si tratta di un segnale importante mandato all’attenzione che ciascuno di noi debba avere riguardo ai tempi dell’accessibilità e alla disabilità nel nostro territorio. Per questo rinnovo, ancora una volta, gli elogi a questa associazione per aver allestito una serata così ben riuscita.”
Significative le dichiarazioni della consigliera provinciale Teresa Leone, fervente sostenitrice di questo genere di iniziative. “L’arena teatro del Real Collegio è stato lo scenario adatto per una serata così importante che ha segnato una bella ripartenza.” – ha affermato Leone- “Da questo palco giunge messaggio importante che sento di rilanciare: nessuno deve essere escluso perché solo in questa maniera possiamo garantire un miglioramento della nostra città. Rivolgo un plauso alle due meravigliose traduttrici che si sono cimentate nel linguaggio dei segni.”
Un bilancio complessivo di questo spettacolo, che ha fatto il paio con quello realizzato nelle passate festività natalizie sempre da La Cattiva strada, è stato tracciato da Domenico Passalacqua, presidente di Luccasenzabarriere. “A nome della nostra associazione, non posso che rallegrarmi per l’esito della serata. Purtroppo, a causa delle normative vigenti, non abbiamo potuto fare entrate le persone che si erano presente senza prenotazioni.” – esordisce Passalacqua- “Ringrazio gli esponenti dell’associazioni Ens, A.BI.Lis. onlus associazione Libertas Lucca, il presidente di Cnv Lucca Piergiorgio Licheri, l’Ortopedia Michelotti, l’artista lucchese Alessandro Nottoli e le due ragazze che hanno curato la lingua dei segni Alice e Isabella. Un grazie particolare lo rivolgo a Samantha Cesaretti, presidente dell’Associazione Sentieri di felicità”
“C’è amore un po’ per tutti e tutti quanto hanno un amore” è stato fruibile a tutti, come ricordato, per effetto della già citata collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. “Mi auguro che anche altri eventi di questo genere possano servirsi del linguaggio dei segni, per far sì le persone non udenti possano seguire ugualmente tutti gli spettacoli.” – è il messaggio lanciato da Passalacqua- “Bisogna assolutamente tenere in considerazione l’accessibilità delle persone sorde poiché nessuno deve essere escluso.”
Alla luce dell’affluenza registrata Luccasenzabarriere, di comune accordo con La Cattiva Strada, starebbe valutando se replicare la serata. Mai come in questa circostanza, considerato il successo ottenuto, calza a pennello il detto non c’è due senza tre.
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